2010-05-18 15:21:24

Vescovi portoghesi su matrimoni gay: passo indietro, minano la coesione sociale


“La decisione del presidente della Repubblica, Anibal Cavaco Silva, di promulgare la legge che legalizza i matrimoni omosessuali è un passo indietro nella costruzione della coesione sociale, ed è in contrasto con uno dei principi più consolidati delle diverse civiltà del genere umano”. Così, padre Manuel Morujão, portavoce della Conferenza episcopale portoghese, si è espresso in una nota diffusa ieri sera, subito dopo la firma del capo dello Stato sulla controversa legge già approvata in parlamento l’11 febbraio scorso. Nel comunicato, ripreso dal Sir, il portavoce dei vescovi portoghesi ricorda inoltre quanto Benedetto XVI aveva detto non più di una settimana fa a Fatima parlando ai rappresentanti delle istituzioni sociali cattoliche chiedendo loro di “tutelare i valori essenziali e primari della vita, dal suo concepimento, e della famiglia, fondata sul matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna”. “Lo scorso 13 maggio a Fatima – si legge ancora nella nota Papa Benedetto XVI ha ricordato che la famiglia è fondata sull’unione di amore tra un uomo e una donna, e che la sua tutela è uno dei fattori chiave per la costruzione del bene comune”. Padre Manuel Morujão ha infine citato le parole del presidente della Repubblica per denunciare la mancanza di volontà politica “di raggiungere un ampio consenso delle parti su un tema di così grande rilevanza". “Considerata la grave crisi che il Paese sta vivendo e le complesse sfide che abbiamo di fronte – conclude la nota si dovrebbe promuovere l'unità tra i portoghesi e non la divisione, una strategia di compromesso e non rottura”. (M.G.)







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