Presentata a Milano una raccolta di scritti del Patriarca Kirill
“Libertà e responsabilità: alla ricerca dell’armonia. Dignità dell’uomo e diritti
della persona”. E' il titolo del volume che raccoglie gli scritti del Patriarca
di Mosca e di tutte le Russie, Kirill. Il libro è stato presentato oggi all’Università
Cattolica di Milano, con un parterre d’eccezione. Insieme all’arcivescovo di Milano,
cardinale Dionigi Tettamanzi, è intervenuto il metropolita Hilarion, presidente del
Dipartimento relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca. Dalla città
ambrosiana il servizio di Fabio Brenna.
Il volume
del Patriarca Kirill raccoglie i suoi interventi e discorsi sul tema dei diritti umani
e della dignità della persona. Come scrive nell’introduzione mons. Gianfranco Ravasi,
presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, il libro mette in guardia contro
una nuova “generazione di diritti” che ospitano al loro interno vere e proprie degenerazioni
dell’autentica dignità personale, contrabbandate come espressioni di una libertà che
ha per limite solo il non limitare la libertà altrui. Come ha sottolineato il cardinale
Dionigi Tettamanzi, in realtà il concetto di libertà si declina e si deve
coniugare al concetto di responsabilità: “Esprimevo in questo modo, con
un’accoglienza piena di gioia spirituale, che tutti insieme possiamo e dobbiamo continuare
con grande speranza questo cammino di una Chiesa che, secondo la volontà e il desiderio
del Signore, è una Chiesa una e santa”. Il tema è stato poi affrontato
da don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana che ha edito il
volume con l’Associazione Internazionale Sofia: idea Russa Idea d’Europa. Dopo gli
interventi del prof. Adriano Roccucci dell’Università di Roma Tre, del Rettore della
Cattolica Ornaghi, le conclusioni sono state tratte dal metropolita Hilarion. Il metropolita
ha osservato come ad accomunare la Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa sia la loro
alleanza nella lotta tra la tradizione cristiana e l’ideologia liberista e secolarista.
Hilarion ha quindi spiegato come Kirill sviluppi nel suo libro una difesa dei valori
morali condivisi dalle diverse tradizioni, e della libertà, strada maestra per incontrare
la verità.