2010-05-16 15:07:31

Msf in Sud Africa: terribili le condizioni di vita di rifugiati e migranti nel Paese


“Violenze sessuali, terribili condizioni di vita, molestie da parte della polizia, attacchi xenofobi e mancanza di accesso alle cure di base, rappresentano lo scenario con cui migliaia di persone vulnerabili si confrontano ogni giorno” in Sud Africa. E’ la denuncia di Medici Senza Frontiere che – in un comunicato - ad un anno dal rapporto “No Refuge, Access Denied: Medical & Humanitarian Needs of Zimbabweans in South Africa”, che nel giugno 2009 denunciava i rischi per la salute delle persone marginalizzate presenti nel Paese, rileva con “profonda preoccupazione” che nulla è cambiato. Nel fornire assistenza a circa 2300 pazienti al mese, a Johannesburg e nella cittadina di Musina, al confine con lo Zimbabwe, l’organizzazione umanitaria rileva “che i pazienti presentano in maniera sempre più preoccupante patologie legate al sovraffollamento degli spazi abitativi e alle condizioni di vita estremamente precarie”. Sono in molti a vivere senza luce, acqua e gas, con il rischio di contrarre patologie come infezioni al tratto respiratorio, gastroenteriti e infezioni cutanee. Cresce inoltre il rischio di rapine e abusi sessuali per le donne che attraversano il confine: Msf chiede alle autorità che sia loro fornito un trattamento medico adeguato e ricorda infine che "senza l’accesso alle cure mediche di base e senza un sistema di accoglienza dignitoso, la vita di migliaia di migranti in Sud Africa rimarrà estremamente precaria e incerta". (C.D.L.)







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