2010-05-14 14:42:34

Iraq: i leader religiosi chiedono stabilità e sicurezza


Un incontro urgente del Consiglio dei dirigenti delle Chiese cristiane in Iraq si è svolto ieri a Qaraqosh, a pochi giorni dalle violenze che hanno investito il Paese. Il Consiglio è costituito da arcivescovi, patriarchi, vescovi e leader delle 14 comunità cristiane registrate in Iraq dal 1982. Tali comunità appartengono alle Chiese cattoliche, orientali, ortodosse e protestanti. I religiosi – si legge in una nota diffusa da Misna – chiedono con urgenza a tutti i membri dell'amministrazione irachena e alle parti politiche di assumersi le proprie responsabilità per garantire sicurezza e stabilità. Alla luce degli attentati dei giorni scorsi da Hilla a Bassora, vengono riconosciuti come prioritari l'interesse pubblico e la sicurezza dei cittadini. Il Consiglio ha espresso solidarietà nei confronti degli iracheni. Sono state ricordate, in particolare, le violenze subite dai cristiani di Mossul, colpiti a inizio mese da un attentato contro un autobus che trasportava studenti. Il Consiglio ha segnalato infine le condizioni di vita precarie e difficili per il popolo iracheno: a causa della crescente povertà, ad esempio, almeno 500 mila persone sono state costrette a trasferirsi in campi per sfollati: si tratta di un dato che fa segnare un aumento del 25% rispetto all'anno precedente. (M.A.)







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