2010-05-14 14:53:12

India: chiesa cattolica attaccata da estremisti indù


Nella comunità cattolica di Karwar, in Karnataka, in India, c’è sdegno, paura, ma anche la ferma convinzione che "la risposta giusta" sia quella "del perdono e della preghiera": è quanto dice all’Agenzia Fides mons. Simon Tellis, vicario generale della diocesi di Karwar, all’indomani dell’ennesimo attacco contro una chiesa cattolica. La chiesa colpita si trova ad Honnavar, nel distretto di Uttara Kannada. Mercoledì scorso, sono state infrante le vetrate della chiesa e diverse statue e arredi sacri sono stati danneggiati. L’azione è definita “un tipico attacco di gruppi estremisti indù, che seguono la loro agenda di odio e aggressioni verso le altre comunità religiose”. Il vescovo di Karwar, Derek Fernandes, si è detto “preoccupato e sconcertato” e ha invitato i fedeli “a pregare e a non reagire in alcun modo alle provocazioni”. “E’ proprio questo che gli estremisti vogliono”, spiega mons. Tellis. “Con questi atti intendono ferire la sensibilità dei fedeli cristiani, provocare una scintilla che poi può alimentare scontri e violenza su vasta scala. Ma questo per noi è il momento di far trionfare l’amore di Cristo, di mettere in pratica la parola dell’amore ai nemici, di perdonare. Continueremo a cercare il dialogo e a costruire l’armonia nella società”. “Questi gruppi mirano a creare il caos e a far scoppiare la violenza. Si tratta di pochi estremisti, rispetto alla maggioranza dei fedeli indù, che sono di mentalità aperta e moderata e che apprezzano la presenza e le opere della Chiesa cattolica”. “Intendiamo far sentire la nostra voce presso le autorità civili – conclude il vicario generale della diocesi di Karwar – chiedendo protezione e la tutela dei nostri diritti, ricordando il ruolo costruttivo e il contributo che la Chiesa cattolica offre alla società indiana”. (A.L.)







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