A Roma inaugurata la mostra World Press Photo 2010
Sul tetto di una casa di Teheran una donna urla il proprio dissenso dopo il risultato
delle elezioni che, nonostante un’accusa di brogli, ha decretato la vittoria in Iran
di Mahmud Ahmadinejad. E’ lo scatto premiato come foto dell’anno dalla giuria della
mostra “World Press Photo 2010”, inaugurata ieri a Roma. L’autore di questa istantanea,
dello scorso 24 giugno, è il fotoreporter italiano, Pietro Masturzo. La mostra “World
Press Photo” propone i migliori scatti del fotogiornalismo internazionale. Le opere
dei 63 fotografi premiati si articolano attraverso diversi ambiti tra cui quelli della
cronaca, dell’arte e dello sport. Tra le varie scene proposte, ci sono quelle che
ritraggono vittime di guerra, anche bambine, le bombe al fosforo bianco sganciate
su Gaza City e un soldato americano che, per raggiungere i compagni attaccati, esce
di corsa con il fucile in mano indossando solo i boxer. Anche le strade cittadine
possono tramutarsi in scenari di guerra, come ricordano due fotografie con il corpo
senza vita di un giovane spacciatore ucciso in Colombia e di un uomo lapidato per
adulterio a Mogadiscio. La mostra propone poi le immagini dei mattatoi in Umbria e
la violenza che gli animali usano contro i loro simili per la difesa del territorio
o per nutrirsi. In tanti scatti non manca infine una panoramica su Roma con le sue
diverse anime. Si passa dalla cronaca con immagini sui rom del Casilino 900, prima
dello sgombero, alla poesia di storni in volo che, con i loro giochi, sembrano comporre
quadri astratti. (A.L.)