‘No’ del Consiglio d'Europa al divieto totale del burqa
Un parere che farà discutere, quello espresso dal Consiglio d’Europa in tema di velo
islamico. Un divieto generalizzato a portare il burqa o il niqab – secondo l’organizzazione
paneuropea - negherebbe alle donne che desiderano genuinamente e liberamente coprirsi
il volto il diritto a farlo e potrebbe anche essere una violazione del loro diritto
alla libertà religiosa garantito dalla Convenzione europea per i diritti dell'uomo.
E' quanto si legge nel rapporto dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
su Islam, islamismo e islamofobia, che sarà portato al voto in aula nel prossimo mese
di giugno. I Governi europei - suggeriscono i parlamentari del CdE - , piuttosto
che proibire per legge di indossare burqa e niqab, dovrebbero cercare di rendere consapevoli
le donne musulmane dei loro diritti e incoraggiarle a prendere parte alla vita pubblica
e professionale. E questo coinvolgendo anche le famiglie e le comunità. I parlamentari
sottolineano che il divieto a portare certi indumenti non può essere totale, ma va
limitato a quelle situazioni in cui l'ordine pubblico, la sicurezza, oppure la professione
della donna lo richiedono. Pochi giorni fa il Parlamento belga ha dato un primo via
libera alla legge che impone il divieto assoluto del burqa nei luoghi pubblici e un
analogo provvedimento dovrebbe essere esaminato dal Parlamento francese il prossimo
luglio. (R.G.)