Padre De Fiores: da Fatima l'appello permanente all'urgenza della conversione
Sul messaggio che ancora oggi viene da Fatima, Federico Piana ha sentito il
padre monfortano Stefano de Fiores:
R. – Fatima
– come diceva lo storico Rumi – non è un fuoco d’artificio, ma è qualcosa di veramente
serio che ci dà la comprensione del XX secolo e non solo: Papa Ratzinger ha fatto
capire che il messaggio di Fatima non si conclude con il secolo passato, ma si proietta
anche verso l’avvenire, perché ha prospettive che sicuramente riguardano il futuro.
D.
– Attualmente, cosa rappresenta Fatima?
R. – Fatima
è una tromba che appella alla responsabilità! Non solamente alla fede in Dio, ma alla
nostra identificazione con il Cuore Immacolato di Maria, cioè con questa figura luminosa
che è tutta per la vita e che vuole disintegrare le forze di morte. Quindi, noi dobbiamo
prendere una nostra decisione, una nostra posizione perché Fatima interpella proprio
l’uomo.
D. – Il Papa dice: “Nella Chiesa c’è il
peccato come c’è sempre stato”, e naturalmente chiede penitenza, che è poi anche quello
che ha detto la Vergine a Fatima …
R. – La concezione
che Benedetto XVI ha della Chiesa è proprio quella di una Chiesa che soffre e che
quindi percorre la via del Calvario, sempre!, perché o perseguitata dall’esterno,
oppure perseguitata all’interno, attraverso i peccati della Chiesa stessa e dei figli
della Chiesa, per cui riguarda la concezione della Chiesa che attraverso la Croce
deve pervenire alla gloria.
D. – Padre Stefano, ma
la penitenza noi cristiani la stiamo facendo oppure no?
R.
– Eh … purtroppo, non possiamo vantarci perché pensiamo sempre meno a quello che la
Vergine Maria richiede da noi da parte di Dio, perché già nel passato e anche nella
seconda parte del segreto di Fatima, si dice: se non ascolteranno, ci sarà la guerra.
E la guerra c’è stata! Quindi, vuol dire che non c’è stata la risposta che Maria aspettava
e la stessa cosa dobbiamo ripetere ora; è bene, proprio attraverso questi mezzi di
comunicazione, far risuonare questa urgenza, perché se la Madonna ci chiede la penitenza,
ci chiede la conversione vuol dire che il futuro della Chiesa esige tutto questo,
per non trovarci impreparati di fronte alla lotta contro il male che sta sempre più
affilando, purtroppo, le proprie armi e quindi è necessario un salto di qualità nella
santità della Chiesa che viene a noi, appunto, dalla figura luminosa della Vergine
Maria, il primo frutto della redenzione di Cristo. (Montaggio a cura di
Maria Brigini)