Campagna di Cbm Italia per ridare la vista alle mamme affette da cataratta
Nei Paesi in via di sviluppo, una mamma affetta da cataratta è destinata a rimanere
cieca per sempre se non si sottopone ad un’operazione della durata di soli 15 minuti.
In occasione della Festa della mamma, Cbm Italia Onlus ha lanciato una campagna per
ridare la vista alle mamme affette da cataratta in Etiopia. Donando 30 euro, sarà
possibile regalare l’operazione ad una mamma. Illustra questa iniziativa il presidente
di Cbm Italia, Mario Angi, intervistato da Amedeo Lomonaco:
R. – E’ una
campagna che punta ad aiutare la popolazione rurale nella regione di Nazareth, capitale
dell’Oromia, dove Cbm Italia ha dei progetti oculistici per operare persone che non
possono arrivare sino alla capitale per sottoporsi all'intervento. Ci si interessa
quindi di persone che non hanno risorse per accedere a queste cure.
D.
– Con la campagna di Cbm Italia basta davvero poco per restituire ad un bambino lo
sguardo pieno di amore della propria madre. Come si può contribuire?
R.
– Con delle offerte che si possono scaricare sul sito di Cbm Italia, www.cbmitalia.org.
E si può inoltre sempre seguire l’attività di questa associazione attraverso la donazione
di strumenti, con opere di volontariato e di impegno personale. Non tutti, però, sono
disponibili a recarsi in Africa.
D. – La cataratta
è la prima causa di cecità curabile nel mondo. Sono più di 18 milioni le persone non
operate e, tra queste, dodici milioni vivono in Africa. Ad essere cieco in molti casi
è anche parte del mondo occidentale, che non sembra accorgersi di questi drammi...
R.
– Un aspetto fondamentale è che in Africa non ci sono medici. Non ci sono adeguate
strutture sanitarie. In Etiopia, ci sono 70 oculisti per 77 milioni di abitanti. In
Italia, c’è un oculista ogni 12 mila persone. Sono insufficienti per coprire il bisogno.
Il nostro scopo, come associazione, è quello di formare medici e donare strutture
per permettere agli africani di aiutare se stessi.
Per sostenere la
campagna di Cbm Italia è possibile effettuare il versamento sul conto corrente postale
numero 13542261 e tramite bonifico bancario sul conto corrente 2926 presso il Credito
Artigiano.