2010-05-10 15:24:25

El Salvador, la Chiesa chiede allo Stato di difendere il diritto alla vita


La Conferenza episcopale di El Salvador è preoccupata che le autorità possano ratificare il "Protocollo Facoltativo della Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne", perché questo prevede, tra l'altro, la legalizzazione dell'aborto. I vescovi di El Salvador hanno inviato una lettera al presidente Mauricio Funes e all’Assemblea legislativa chiedendo che il Protocollo non sia ratificato. Oltre a minacciare il feto, “potrebbe portare gravi conseguenze alla dignità delle donne", ha detto l'arcivescovo di San Salvador, mons. José Luis Escobar Alas, nella tradizionale conferenza stampa della domenica. “I vescovi – ha detto il presule, ripreso dall’agenzia Fides – sottolineano l'impegno della Chiesa cattolica a far scomparire nel mondo ogni forma di discriminazione contro le donne, ma attraverso canali giusti e non andando contro i principi della famiglia e della società”. Nel Paese, si considera la famiglia come base primaria della società, e oggi più che mai “si sente il bisogno di rafforzare l'educazione dei giovani sui valori, per garantire il presente e il futuro del nostro Stato”, ha aggiunto l'arcivescovo di San Salvador, che ha parlato a nome di tutti i vescovi della nazione. La ratifica del “Protocollo Facoltativo della Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne” sarà discussa nei prossimi giorni presso la Commissione per l'infanzia e la famiglia nell’Assemblea Legislativa. (A.L.)







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