L’augurio delle Pontifice opere missionarie australiane per l’incontro dei vescovi
dell’Oceania
In occasione dell’incontro della Federazione delle Conferenze episcopali dell’Oceania
(Fcbco), che si terrà a Sydney dal 10 al 14 maggio, le Pontificie opere missionarie
(Pom) australiane hanno inviato i loro auguri e le loro preghiere ai vescovi provenienti
da oltre una dozzina di Paesi limitrofi che si raduneranno presso il Sancta Sophia
College dell’Università di Sydney. L’evento – riporta l’agenzia Fides – si tiene ogni
quattro anni in Paesi diversi e quest’anno vede la partecipazione dei vescovi di Australia,
Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e di altri Stati del Pacifico, tra
i quali le Isole Marianne, Guam, Noumea, Vanuatu, Wallis & Futuna, le Isole Cook,
Samoa, Tokelau, Tuvalu, Fiji, Kiribati, Tonga e Tahiti, con delegazioni da Timor Est
e della Federazione della Conferenza episcopale asiatica. Il tema è “Real Issues of
Oceania in the Light of God’s Word and Sacraments”. In un comunicato il direttore
nazionale delle Pontificie opere missionarie australiane, Martin Teulan, ha spiegato
che quello della Fcbco “è un forum fondamentale per i dibattiti e le strategie della
missione della Chiesa nella nostra regione.” Dal forum emerge la voce del multiculturalismo
nel contesto della missione di annuncio del Vangelo. “L’Oceania – ha detto ancora
il Direttore nazionale – raggruppa popolazioni e culture diverse di Melanesia, Micronesia
e Polinesia. Ogni Paese ha i propri fabbisogni e le proprie priorità per crescere
nella fede e prendersi cura delle necessità e del benessere della propria gente”.
Inoltre, ha aggiunto, “le Pom, sia australiane che internazionali, danno milioni di
dollari ogni anno per finanziare i progetti in Oceania a seconda delle priorità delle
comunità cattoliche locali, che vanno da opere di ristrutturazione di scuole, alla
costruzione di una chiesa, di una cattedrale o di una casa per comunità, alla formazione
di catechisti o seminaristi, alla pubblicazione della Bibbia in Samoano, o all’istallazione
di un impianto a pannelli solari sull’isola di Nissan, Bougainville.” Il presidente
della Fcbco, mons. Peter Ingham, ha invece parlato della specificità della chiesa
in Oceania e delle differenti sfide che ciascuno deve affrontare in ogni Paese. “Ci
riuniamo tutti in assemblea – ha affermato - per ascoltarci e sostenerci reciprocamente
come vescovi e condividere i tanti doni delle nostre diocesi”. A guidare i dibattiti
saranno anche i portavoce di diverse congregazioni ed ordini religiosi. (E. B.)