2010-05-09 14:29:39

L’augurio delle Pontifice opere missionarie australiane per l’incontro dei vescovi dell’Oceania


In occasione dell’incontro della Federazione delle Conferenze episcopali dell’Oceania (Fcbco), che si terrà a Sydney dal 10 al 14 maggio, le Pontificie opere missionarie (Pom) australiane hanno inviato i loro auguri e le loro preghiere ai vescovi provenienti da oltre una dozzina di Paesi limitrofi che si raduneranno presso il Sancta Sophia College dell’Università di Sydney. L’evento – riporta l’agenzia Fides – si tiene ogni quattro anni in Paesi diversi e quest’anno vede la partecipazione dei vescovi di Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e di altri Stati del Pacifico, tra i quali le Isole Marianne, Guam, Noumea, Vanuatu, Wallis & Futuna, le Isole Cook, Samoa, Tokelau, Tuvalu, Fiji, Kiribati, Tonga e Tahiti, con delegazioni da Timor Est e della Federazione della Conferenza episcopale asiatica. Il tema è “Real Issues of Oceania in the Light of God’s Word and Sacraments”. In un comunicato il direttore nazionale delle Pontificie opere missionarie australiane, Martin Teulan, ha spiegato che quello della Fcbco “è un forum fondamentale per i dibattiti e le strategie della missione della Chiesa nella nostra regione.” Dal forum emerge la voce del multiculturalismo nel contesto della missione di annuncio del Vangelo. “L’Oceania – ha detto ancora il Direttore nazionale – raggruppa popolazioni e culture diverse di Melanesia, Micronesia e Polinesia. Ogni Paese ha i propri fabbisogni e le proprie priorità per crescere nella fede e prendersi cura delle necessità e del benessere della propria gente”. Inoltre, ha aggiunto, “le Pom, sia australiane che internazionali, danno milioni di dollari ogni anno per finanziare i progetti in Oceania a seconda delle priorità delle comunità cattoliche locali, che vanno da opere di ristrutturazione di scuole, alla costruzione di una chiesa, di una cattedrale o di una casa per comunità, alla formazione di catechisti o seminaristi, alla pubblicazione della Bibbia in Samoano, o all’istallazione di un impianto a pannelli solari sull’isola di Nissan, Bougainville.” Il presidente della Fcbco, mons. Peter Ingham, ha invece parlato della specificità della chiesa in Oceania e delle differenti sfide che ciascuno deve affrontare in ogni Paese. “Ci riuniamo tutti in assemblea – ha affermato - per ascoltarci e sostenerci reciprocamente come vescovi e condividere i tanti doni delle nostre diocesi”. A guidare i dibattiti saranno anche i portavoce di diverse congregazioni ed ordini religiosi. (E. B.)







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