Presentato al Papa il terzo appuntamento mondiale dei giovani della pace promosso
dal Sermig
Ernesto Olivero, fondatore del Sermig (Servizio missionario giovani) ha consegnato
ieri al Papa il manifesto “Una buona notizia: il mondo si può cambiare”, tema del
terzo appuntamento mondiale dei giovani della pace, previsto in due momenti, il 27
agosto a L’Aquila - in occasione della festa della Perdonanza di Celestino V - e il
2 ottobre a Torino. Gli incontri, secondo quanto riferisce il Sermig, non saranno
kermesse, manifestazioni o momenti di spettacolo, ma le tappe di un cammino di formazione
permanente che solo in questi mesi ha già coinvolto oltre 30 mila giovani, decisi
a mettersi in gioco per cambiare questo mondo, partendo dal proprio stile di vita.
La strada per il cambiamento è quella dell’incontro tra le generazioni, perché gli
adulti tornino ad essere maestri credibili e i giovani sappiano dare voce alle loro
potenzialità di bene. Ernesto Olivero aveva incontrato il Papa anche domenica 2 maggio
a Torino. Prima della Messa in piazza San Carlo, il pontefice aveva benedetto la prima
pietra della nuova chiesa del Sermig all’Arsenale della Pace, intitolata a “Maria,
Madre dei giovani” e dedicata a Cecilia Gilardi, giovane di 17 anni morta a Torino
in un incidente stradale. (R.G.)