2010-05-05 15:24:17

Inaugurata la 48.ma plenaria dei vescovi brasiliani. Intervista con il nunzio Lorenzo Baldisseri


Con una Messa nel Santuario di don Bosco, a Brasilia, ha preso il via ieri la 48.ma Assemblea generale della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (CNBB). La celebrazione eucaristica di apertura è stata presieduta dal nunzio apostolico nel Paese, l'arcivescovo Lorenzo Baldisseri, e concelebrata dall’arcivescovo di Mariana, presidente della Conferenza nazionale, mons. Geraldo Lyrio Rocha. L’assemblea, che terminerà il 13 maggio prossimo, vede la presenza di più di 300 vescovi. Il tema centrale è “Discepoli e servitori della Parola di Dio e della missione della Chiesa nel mondo”. Il servizio di Silvonei Protz.RealAudioMP3

Il presidente della Conferenza nazionale, l’arcivescovo di Mariana, mons. Geraldo Lyrio Rocha, afferma che le attese per l’Assemblea sono molte e belle e spiega perché: “Sono molte perché abbiamo numerose questioni di estrema importanza, per il momento che stiamo vivendo in Brasile e in tutto il mondo: problemi che riguardano la vita della Chiesa e la sua presenza pubblica nella società”. L’evento sarà bello, perché si svolge nella cornice dei 50 anni dell’arcidiocesi di Brasilia e coincide con i 50 anni della capitale federale. L’assemblea si terrà prima del 16.mo Congresso eucaristico nazionale, che si realizzerà dal 13 al 16 maggio, e sarà l’apice delle commemorazioni dell’anniversario dell’arcidiocesi di Brasilia. L’evento avviene quindi in un clima di eucaristia. Durante la Sessione di apertura dell’Assemblea, ieri mattina, il nunzio apostolico in Brasile, mons. Lorenzo Baldisseri, ha annunziato che il Santo Padre ha inviato un aiuto di un milione di euro per la Chiesa in Amazzonia.

 
I vescovi hanno anche mostrato il loro affetto e la loro vicinanza al Santo Padre in questo momento di difficoltà della Chiesa cattolica. Il vicepresidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, mons. Luiz Soares Vieira, ha letto anche durante l’inaugurazione dei lavori una lettera inviata dal presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula Da Silva, in cui ricorda la sua visita all’Assemblea di Taizè, durante il suo primo anno di mandato. Il presidente Lula, dopo aver ricordato il recente accordo firmato e ratificato con la Santa Sede, ha ribadito che la Chiesa cattolica e le altre entità religiose hanno un ruolo importante nella riduzione della fame e della povertà di molti brasiliani. Abbiamo avvicinato il nunzio apostolico, mons. Lorenzo Baldisseri che ha anche parlato della sofferenza della Chiesa e al quale abbiamo chiesto come vede, in questo momento, la Chiesa del Brasile, che è molto vicina al Santo Padre sul tema degli abusi:

 
“La Chiesa del Brasile è molto unita al Santo Padre, soprattutto quando si tratta di temi come questo, che suscitano sofferenza ed anche amarezza. La Chiesa del Brasile è preparata per affrontare questi problemi, poiché, essendo la Chiesa così grande, ha con sé anche delle situazioni difficili e delicate. In questa Conferenza, anche se non è nell’agenda, si tratterà di questo tema. Ed io, come nunzio apostolico, offrirò indicazioni in maniera diretta, presentando e commentando i documenti della Santa Sede sul problema. Già alcuni fatti sono stati pubblicizzati, ma affrontati con molta serietà e dignità da parte dei vescovi ed anche da parte dei sacerdoti, che sono stati accusati e che naturalmente devono rispondere, se sono colpevoli, dinanzi a Dio e dinanzi al tribunale, come è stato detto dal Santo Padre”. (Montaggio a cura di Maria Brigini)







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