In Thailandia, dalle camicie rosse un sì condizionato al piano di riconciliazione
Un sì condizionato alla riconciliazione nazionale proposta dal premier Vejjajiva.
Questa la risposta alle autorità thailandesi da parte delle ''camicie rosse'' che,
però, prima di abbandonare i loro presidi nel centro di Bangkok, chiedono maggiori
garanzie sullo scioglimento del Parlamento, in vista del voto previsto per il 14 novembre.
Al loro fianco, ancora una volta, si è schierato l'ex primo ministro Thaksin Shinawatra,
in esilio a Dubai. Sulla situazione in Thailandia, ci aggiorna Stefano Vecchia, raggiunto
telefonicamente a Bangkok da Giada Aquilino: