2010-05-05 15:37:43

I vescovi di Hiroshima e Nagasaki all’Onu: “Basta atomiche”


“Fare un coraggioso passo avanti verso l’abolizione totale delle armi nucleari. Noi, vescovi cattolici dell’unica nazione che abbia mai subito un attacco nucleare, chiediamo al presidente degli Stati Uniti, al governo giapponese e a tutti gli altri di fare di tutto per fermare questa follia”. E’ quanto scrivono i vescovi di Hiroshima, mons. Joseph Atsumi Misue, e di Nagasaki, mons. Joseph Mitsuaki Takami, in un comunicato congiunto che hanno letto al Summit internazionale per la revisione del Trattato di non proliferazione. All’Assemblea riunita hanno chiesto di “fermare la follia nucleare”. La responsabilità dei drammi causati dall’atomica, si legge nel messaggio ripreso dalla AsiaNews, “non va ascritta soltanto agli Stati Uniti. Tutte le nazioni che amano o hanno amato la guerra, Giappone compreso, sono responsabili. Ecco perché, riflettendo sul passato, vogliamo avanzare insieme verso il futuro: aboliamo le armi atomiche e costruiamo un mondo senza guerre”. Insieme con i due vescovi è arrivata a New York anche la “Madonna bombardata”, una statua di Maria di oltre due metri che ornava l’altare maggiore della cattedrale di Nagasaki che venne parzialmente distrutta dall’atomica americana. In occasione del 65.mo anniversario del bombardamento, dice il presule, “nessun simbolo è più adatto per sottolineare l’importanza della non violenza. Davanti ai resti della statua, esposta nella cattedrale di San Patrizio, hanno pregato nei giorni scorsi migliaia di fedeli”. (A.L.)







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