Allarme dell’Onu: i cambiamenti climatici alimentano la povertà
I cambiamenti climatici stanno compromettendo i progressi realizzati nella lotta contro
la povertà. E’ l’allarme lanciato durante la XXVI Conferenza regionale per l’Africa
in corso a Luanda, in Angola, promossa dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per
l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao). Esperti e relatori hanno sottolineato che il
rialzo delle temperature e lunghi periodi di siccità, seguiti da forti piogge, condizionano
pesantemente il rendimento agricolo di molti Paesi. Ad essere colpita da questi fenomeni
è, in particolare, un terzo della popolazione africana. La Fao esorta quindi i governi
di molti Stati africani “ad adottare in via prioritaria” provvedimenti che garantiscano
“una gestione sostenibile delle risorse ambientali e una maggiore crescita del settore
agricolo” Si chiede, in particolare, di puntare alla protezione e alla “promozione
degli alimenti tradizionali” e alla “valorizzazione delle conoscenze tecniche”. Il
ministro dell’Agricoltura del Burundi, Ferdinand Nderagakura, ha affermato, inoltre,
che attraverso sistemi di irrigazione, nuove tecnologie e competenze umane “si potrebbe
raggiungere l’autosufficienza alimentare”. La situazione, intanto, resta critica.
In Niger e Ciad – ricorda la Misna - sono oltre 10 milioni le persone che rischiano
di morire per denutrizione. (A.L.)