Congo: si aggrava la situazione umanitaria nell’Equateur
Il segretario generale aggiunto per gli Affari umanitari dell’Onu e coordinatore dei
servizi d’emergenza, John Holmes, dopo il Kivu e la Provincia orientale, ieri si è
recato a Dongo, nella provincia nordoccidentale dell’Equateur, nella Repubblica Democratica
del Congo. In quest’area è dall’ottobre scorso che ripetute ondate di violenza armata
causano danni alla popolazione civile. Un comunicato dell’Ocha (Office for the coordination
of humanitarian affairs) citato dalla Misna, parla di oltre 200mila persone costrette
a fuggire nella contigua Repubblica del Congo, 18mila nella Repubblica centrafricana
e molti profughi interni. Le Nazioni Unite stanno provvedendo da mesi alla distribuzione
di cibo, acqua e servizi di assistenza e hanno allestito una ‘humanitarian house’
per chi si occupa della popolazione che vive nella zona. “La priorità è ristabilire
una pace duratura e favorire la riconciliazione tra le comunità – ha concluso Holmes
– per favorire il ritorno dei profughi, anche mentre permane la paura di ulteriori
violenze”. Holmes, infine, ha in programma di incontrare il presidente congolese Joseph
Kabila per esaminare insieme il problema della protezione dei civili nelle zone di
crisi. (R.B.)