Ostensione della Sindone: l’editoriale di padre Lombardi
Sull’Ostensione della Sindone, ecco l’editoriale del nostro direttore, padre Federico
Lombardi, per Octava Dies, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:
Centinaia
di migliaia di pellegrini affluiscono in queste settimane a Torino per passare pochi
minuti in raccoglimento silenzioso davanti alla Santa Sindone, contemplando l’immagine
del corpo martoriato di un uomo crocifisso. Il fatto si ripete ogni volta che il grande
antico lenzuolo viene esposto al pubblico; e anche gli ultimi Papi si sono uniti ai
pellegrini devoti. Non è tanto l’origine misteriosa di questa immagine ad attrarre,
quanto la sua rispondenza impressionante, in numerosissimi particolari, al racconto
della Passione di Cristo dei Vangeli: le piaghe, il sangue colato, le ferite della
corona di spine, i colpi dei flagelli. “Ecco l’uomo!” diceva Pilato presentando Gesù
alla folla. Ecco l’uomo morto in croce per noi, ripetiamo a noi stessi sostando turbati
e infine ammirati e di fronte all’immagine più concreta della Passione. E al centro
il volto solenne del crocifisso, un volto che corrisponde agli schemi più antichi
dell’iconografia cristiana e a sua volta la conferma e la ispira. Desideriamo conoscere
Dio e lo possiamo conoscere attraverso il volto di Cristo, ci ricorda continuamente
Benedetto XVI. Per questo amiamo le immagini che la tradizione accredita come vie
preziose per intravvedere quel volto, sia a Manoppello, sia a Torino. Sappiamo che
dobbiamo guardare oltre l’immagine, desiderare di vedere faccia a faccia il volto
del Risorto. Ma siamo umilmente grati dell’aiuto offerto ai nostri occhi terreni per
contemplare l’amore senza riserve per noi, fino alla morte di croce.