Mons. Ravasi: l'indifferenza è il vero male dell'Europa
“Il problema fondamentale della cultura europea, più che l’aggressività anticristiana
pure esistente, è l’indifferenza e la secolarizzazione”. Lo ha detto al Sir il presidente
del Pontificio Consiglio per la Cultura, mons. Gianfranco Ravasi, che oggi, presso
l’abbazia benedettina di Santa Scolastica, a Subiaco (ore 20.30), terrà una relazione
su “La Parola della Bibbia nelle parole della cultura europea”. Nell’800, ha ricordato
mons. Ravasi, “il marxismo era una visione alternativa al Cristianesimo ma di grande
dignità, oggi invece ci troviamo di fronte ad una sorta di muro di gomma, di amoralità,
indifferenza, che affronta i problemi etici sulla base esclusivamente dell’immediata
necessità o di soluzioni meno problematiche, senza mai interrogarsi”. Questo, per
mons. Ravasi, “porta ad una decadenza generale, ad un livello politico basso, a una
cultura superficiale dove impazzano comportamenti di superficie o provocatori in modo
infantile. Questa è la perdita dell’identità europea. Ritornare alla parola biblica,
allora, significa tornare ai temi ultimi, l’amore, il dolore, il male, la morte, la
trascendenza. Tornare a terapie anche un po' violente e non accontentarci del minimo”.(R.R.)