Crisi in Grecia. Papandreou: varare misure per salvare il Paese
E' sempre in primo piano la crisi in Grecia. Battute finali per l’intesa sul piano
di austerità che il governo di Atene dovrà varare a fronte del prestito da parte di
Unione Europea e Fondo monetario internazionale (Fmi). Il servizio di Eugenio Bonanata: Garantire la
“sopravvivenza del Paese”. E’ stato chiaro il premier greco, Papandreou, intervenuto
in parlamento per spiegare le misure economiche allo studio dell’esecutivo. Ha parlato
di una “responsabilità patriottica” che bisogna perseguire “senza pensare ai costi
politici”. Secondo indiscrezioni il piano, che potrebbe essere annunciato ufficialmente
entro domenica prossima, contiene drastici tagli e risparmi per un ammontare complessivo
di 20 miliardi, nell’ambito dei prossimi due anni. Si va dall’aumento di due punti
percentuali dell’Iva fino al rialzo del 10 per cento delle tasse su carburanti, alcol
e tabacco. Previsto anche il taglio di tredicesima e quattordicesima per gli statali
e per i pensionati più ricchi e il congelamento dei salari dei dipendenti privati.
Il problema è che il Paese ellenico rischia di scivolare verso la rivolta. Ieri sera,
ad Atene, la polizia ha dovuto usare i lacrimogeni per disperdere un gruppo di 500
persone che aveva forzato il cordone schierato a protezione della sede del ministero
dell'Economia. Da Bruxelles, intanto, arrivano voci che danno per imminente la chiusura
della trattativa con la Grecia che, dal canto suo, pensa allo sblocco dei fondi e
quindi alla possibilità di pagare in tempo i debiti in scadenza il prossimo 19 maggio.
I ministri finanziari della zona euro potrebbero riunirsi in video conferenza nel
fine settimana, mentre l’argomento continua ad occupare un posto centrale nell’agenda
di tutte le cancellerie del Vecchio Continente. La Francia farà il punto domani, la
Germania ha garantito che non ci saranno conseguenze sul proprio bilancio. L’Italia,
invece, attraverso il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha fatto sapere di
essere pronta a discturere un decreto contenente aiuti alla Grecia.