Incontro a Roma per il quinto anno di pontificato di Benedetto XVI
“Sarebbe un grave errore sottovalutare la profondità intellettuale del Pontefice,
che dimostra l’acutezza di analizzare i fenomeni del presente con una visione lungimirante,
in grado quindi di preparare il futuro delle nuove generazioni “. Con queste parole
– riportate dal quotidiano Avvenire – Rino Fisichella, Rettore della Pontificia Università
Lateranense, ha chiuso ieri l’incontro promosso dai padri Concezionisti sul tema “Il
mondo soffre per la mancanza di pensiero”, per il V anniversario del pontificato di
Benedetto XVI. Presenti all’iniziativa nella sala Pio X dell’Elea, Renato Schifani,
presidente del Senato; Giuliano Amato, presidente dell’Istituto Enciclopedia italiana
e il vaticanista Piero Schivazzi. Il Santo Padre “si propone con il coraggio dell’anticonformismo”
– ha sostenuto il presidente del Senato – e “senza riserve e con parole forti” ha
risposto alla vergogna, al rimorso, al pentimento e alla condanna per la fiducia tradita
dai sacerdoti pedofili. Stessa opinione è stata espressa da padre Aurelio Mozzetta,
superiore generale dei Concezionisti. Giuliano Amato è poi intervenuto evidenziando
“lo straordinario candore del Papa, che lo sottrae alle classificazioni politiche:
né conservatore né reazionario. Di sicuro non ha mai usato la ragione come una spada”.
(C.F.)