Arizona: appello interreligioso per la revisione della legge “anti-immigrati”
I leader cattolici, presbiteriani, episcopaliani, luterani, metodisti ed ebrei dello
stato americano dell’Arizona hanno unito le loro voci in un appello interreligioso
per la revisione della nuova legge “anti-immigrati” firmata venerdì dalla governatrice
repubblicana Jan Brewer, che ha dato vita ad un vasto movimento della società civile.
I firmatari, riferisce ‘L’Osservatore Romano’, si dicono “consapevoli che questa legge
non contribuisce a risolvere il problema della criminalità lungo i confini dello Stato,
ma demonizza chiunque venga guardato con sospetto, in quanto privo di documenti regolari,
portando inevitabilmente con sé dei profili razziali”. La legge conferisce tra l’altro
pieni poteri alla polizia di fermare, interrogare e arrestare persone, anche sulla
base di un semplice sospetto. In particolare, aggiunge il quotidiano della Santa Sede,
il cardinale arcivescovo di Los Angeles, Roger Michael Mahony, diversi vescovi, considera
il provvedimento “inutile e meschino”. I presuli statunitensi hanno auspicato che
qualsiasi riforma in materia d'immigrazione tenga conto del rispetto della dignità
delle persone. L’opinione pubblica americana, “incluse le comunità cattoliche e le
altre comunità religiose” auspica una soluzione umana e comprensiva “per i problemi
connessi al sistema immigratorio” statunitense. (A.L.)