Appello dei vescovi scozzesi agli elettori cattolici per le prossime elezioni
In vista delle elezioni politiche in Gran Bretagna il prossimo 6 maggio, la Conferenza
episcopale di Scozia esorta i cattolici, in una dichiarazione pre-elettorale, a scegliere
i candidati in base a dei criteri e valori imprescindibili: la difesa della vita umana
sin dal concepimento, la famiglia e la giustizia. “Come vescovi – si legge nel documento
riportato da L’Osservatore Romano – abbiamo il dovere di incoraggiare all’impegno
per il processo politico e sociale, indicando candidati più vicini all’antropologia
cristiana, che possano tradurla nella vita quotidiana nella prospettiva del bene comune”.
Ogni vita ha un suo valore intrinseco”, per cui è necessario opporsi a tutte quelle
ideologie di morte, “che in nome dell’aiuto alla persona, vorrebbero invece favorirne
la sua uccisione o affrettarne la morte”. Il matrimonio, “fondamento della vita familiare”,
va tutelato in nome della famiglia. Concedere invece un riconoscimento legale alle
unioni tra persone dello stesso sesso vuol dire - secondo i vescovi di Scozia - non
solo ledere i principi del diritto naturale ma anche oscurare la famiglia che rappresenta
una realtà consolidata. È poi rilevante – esortano i presuli scozzesi – far garantire
la giustizia nelle sue più ampie accezioni: individuale, sociale, istituzionale, materiale,
educativo e culturale. “La giustizia deve costituire il principio base anche dell’attività
economica che non può prescindere dalla dimensione etica”. (C.F.)