L'Associazione Giovanni XXIII: violenze dei coloni israeliani contro gli scolari palestinesi
È fallimentare l’esperienza della scorta militare ai 20 bambini palestinesi che ogni
giorno, per recarsi a scuola, devono partire dai villaggi di Tuba e di Maghayir al
Abeed alla volta di At-Tuwani. La denuncia riportata dall’agenzia Sir, viene dall’associazione
comunità Papa Giovanni XXIII, molto attiva nell’area. I volontari che quotidianamente
monitorizzano la scorta, hanno messo in luce diverse difficoltà: “È dal 2001 che i
coloni israeliani attaccano ripetutamente i bambini durante il tragitto da casa a
scuola – racconta il responsabile generale, Giovanni Paolo Ramonda – ma solo nel 2004
le autorità israeliane hanno istituito la scorta. Da allora a oggi si contano ben
99 attacchi. I militari, però, in alcune occasioni non sono stati in grado di proteggere
i bambini e arrivando in ritardo li hanno esposti al rischio durante un’attesa che
può durare anche ore”. Nel primo semestre dell’anno scolastico 2009-2010, i bambini
hanno perso 16 ore di lezione e atteso la scorta militare per oltre 24 ore per poter
tornare a casa; tuttavia, senza scorta, molti di loro la scuola non potrebbero neppure
frequentarla. (R.B.)