La Chiesa giapponese in prima linea per il disarmo nucleare
La Chiesa giapponese in prima linea nella lotta a favore del disarmo nucleare. L’Osservatore
Romano riporta oggi l’iniziativa intrapresa dall’arcivescovo di Nagasaki, Joseph Mitsuaki
Takami, e dal vescovo ausiliare di Osaka, Michael Gorõ Matsuura, promotori di una
petizione, che finora conta 16mila firme, da presentare al primo ministro nipponico,
Yukio Hatoyama, contro le armi atomiche. L’obiettivo ultimo è inviare, attraverso
il governo giapponese, un messaggio al presidente Usa Barack Obama affinché si esercitino
pressioni sui leader di tutte le nazioni per unire gli sforzi in direzione del disarmo.
A tal fine l’arcivescovo di Nagasaki porterà alla Conferenza Onu di revisione del
Trattato di non proliferazione, in programma il 3 maggio a New York, i resti di una
statua della Madonna “sopravvissuta” ai bombardamenti nucleari. (R.B.)