Incontro degli operatori di pastorale giovanile asiatici a Hong Kong
Nel contesto sociale attuale dominato dalla globalizzazione, i giovani si trovano
di fronte la sfida del mercato che, portata all’estremo, provoca una carenza spirituale
e morale, un disagio sentimentale e perfino il suicidio. Quindi si richiede con sempre
maggiore urgenza una pastorale giovanile adeguata, per rispondere alle esigenze giovanili
contemporanee. Sono queste le motivazioni che hanno spinto l’Ufficio giovani del dipartimento
dei Laici e della Famiglia della Fabc (Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche)
a promuovere l’Incontro degli Operatori di pastorale giovanile asiatici per “discutere
lo sviluppo e il consolidamento della pastorale giovanile nel continente asiatico,
soprattutto nella zona dell’Asia orientale, attraverso la Giornata della Gioventù
Asiatica”, come ha affermato mons. Rolando J. Tria Tirona, presidente del medesimo
dipartimento. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione
cinese ripreso dall'agenzia Fides), 15 operatori di pastorale giovanile asiatici provenienti
da Giappone, Mongolia, Filippine, Macao, Taiwan, insieme ai loro colleghi di Hong
Kong, hanno preso parte ai 3 giorni di lavori svoltisi nella diocesi di Hong Kong
nei giorni scorsi. Secondo don Paul Kam Po Wai, delegato della diocesi di Hong Kong,
“avendo una cultura simile, questo ci può aiutare a condividere le risorse per esplorare
la possibilità di una formazione e di una pastorale comune”. Inoltre “la Chiesa deve
anche consolidare la preparazione degli operatori di pastorale giovanile a tempo pieno
per rendere un miglior servizio pastorale che risponda alle sfide del tempo”. (R.P.)