India: lotta allo sfruttamento del lavoro minorile nella regione di Piduguralla
Piduguralla è una regione nello Stato dell’Andhra Pradesh caratterizzata da un alto
numero di lavoratori minorenni che, mal pagati, privi di misure di sicurezza, di case
adeguate, di servizi medico-sanitari e di istruzione, sono soprattutto sfruttati nelle
cave di calce. L’organizzazione Intervita Onlus ha scelto di intervenire in 28 comunità
della regione per assicurare l’iscrizione alla scuola materna e primaria a oltre 5100
bambini tra i 3 e 14 anni e a 300 adolescenti l’accesso a corsi di formazione professionale,
senza tralasciare anche la sensibilizzazione contro lo sfruttamento del lavoro minorile.
Il progetto, che coinvolgerà oltre 19mila persone, realizzato in collaborazione con
la Ong italiana Mani Tese e la Ong indiana Assist, impegnate in quest’ambito dal 2001,
vuole offrire ai ragazzi prospettive di vita migliori grazie alla formazione scolastica
che permetterà loro di emanciparsi dallo sfruttamento. Grazie al "sostegno a distanza"
promosso da Intervita Onlus, che assicura supporto economico per fornire assistenza
a un bambino e alla comunità per un tempo prolungato, sarà garantito l’accesso a quattro
Centri diurni (asili) a 170 bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, che successivamente
passeranno alle scuole elementari. La formazione di 615 bambini lavoratori tra i 5
e i 14 anni avverrà invece in appositi "Centri di istruzione non formale". A 250 bambini
tra i più bisognosi sarà inoltre riservato un centro residenziale, adatto a favorire
la crescita e un corretto sviluppo. Saranno in generale rafforzate le infrastrutture
scolastiche nei cosiddetti anganwadis (pre-scuola), nelle scuole elementari e nelle
scuole secondarie con interventi strutturali, sarà garantita la fornitura di materiale
didattico e ludico e la costruzione delle infrastrutture idriche. Di queste attività
con le scuole beneficeranno circa 5000 bambini. (R.P.)