Sierra Leone: nuova ricerca sulle condizioni di vita dei disabili del Paese
“Le persone con disabilità devono essere tutelate nei programmi di sviluppo della
Sierra Leone e nei progetti relativi alla riduzione della povertà”, è quanto si legge
in una nuova ricerca, della Ong inglese Leonard Cheshire Disability (Lcd), sulle condizioni
di vita dei disabili del Paese. Se negli anni della guerra civile, che ha colpito
la Sierra Leone tra il 1991 e il 2002, grande attenzione era stata prestata alle persone
rimaste disabili, adesso non ci sono dati aggiornati riguardo ad eventuali cambiamenti.
La Sierra Leone - riferisce l'agenzia Fides - è uno dei Paesi più poveri del mondo
e, otto anni dopo la guerra, le condizioni di vita rimangono molto difficili per molti.
Le persone disabili hanno un accesso limitato all’istruzione, alle cure sanitarie
e al lavoro rispetto a quelle non disabili. Il 16,4% dei disabili non ha accesso alla
sanità, oltre il doppio rispetto ai non disabili che sono il 7.1%. Solo circa l’ 1.5%
delle persone colpite da disabilità gravi ricevono assistenza sociale e benefits,
rispetto al 12,4% di quelle sane e il 14,3% di quelle che hanno disabilità minime.
Dalla ricerca emerge anche che i disabili sono più facilmente soggetti a violenze
ed abusi psicologici. Le persone colpite dalla polio che vivono nella capitale Freetown
non vogliono trattamenti speciali, chiedono semplicemente gli stessi servizi di base
e i diritti di qualsiasi altro cittadino. “Siamo esseri umani” ha dichiarato il segretario
generale dell’House of Jesus, una associazione per le persone disabili del centro
di Freetown. “E siamo parte di questo Paese nel quale abbiamo anche noi un ruolo da
giocare, nonostante le nostre deformità”. Lo studio del Lcd è stato fatto nelle zone
urbane e limitrofe nei mesi di giugno e luglio 2009, e i risultati non possono rappresentare
l’intero Paese. L’organizzazione ha in programma di allargare la ricerca alle zone
rurali del paese. Nel mese di luglio 2009, il governo della Sierra Leone ha sottoscritto
la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone disabili e sta attualmente
lavorando su una legge nazionale che la garantisca. (R.P.)