Una rete antiracket per dire che la “libertà non ha pizzo”: è nata oggi a Reggio Calabria,
si chiama “Reggio libera Reggio” ed è costituita da oltre 50 diverse associazioni,
tra le quali Libera, Caritas, Acli e sindacati. Per la prima volta si darà vita in
rete ad un movimento culturale che promuova una strategia concreta di contrasto alle
attività della ‘ndrangheta, e in modo particolare alla piaga del pizzo. Ne fa parte
anche Tiberio Bentivoglio, imprenditore di Reggio, per 18 anni bersagliato
dal racket con diversi attentati che lo hanno ridotto quasi al fallimento. Francesca
Sabatinelli lo ha intervistato: