La visita del Papa in Gran Bretagna a settembre al centro della plenaria dei vescovi
inglesi
La Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles si riunisce a Leeds, per la sua plenaria
di primavera. In primo piano nell’agenda dell’incontro che si concluderà il 22 aprile,
si colloca la visita di Benedetto XVI in Gran Bretagna prevista dal 16 al 19 settembre
prossimi. Tra gli studi e i documenti che verranno sottoposti all’attenzione dei presuli
figurano uno studio statistico sulle vocazioni e una ricerca intorno agli stili di
vita e alla pratica religiosa della gioventù cattolica, presentata al Congresso degli
operatori pastorali giovanili di fine febbraio a Londra. I vescovi saranno anche aggiornati
in merito all’Equality Bill, il disegno di legge per la promozione dell’uguaglianza
per tutti, senza distinzione di etnia, genere ed orientamento sessuale. Il testo,
che ha completato l’iter parlamentare, è stato accolto con preoccupazione dai vescovi
cattolici, per i quali il dettato legislativo - che unifica tutte le disposizioni
già esistenti in materia di antidiscriminazione – potrebbe restringere la libertà
dei cattolici di tener fede alle proprie credenze in ambiti come i requisiti per gli
impiegati nelle strutture ecclesiastiche o per le coppie in attesa di adozione. Ricevendo
i presuli di Inghilterra e Galles, il 1° febbraio scorso, il Santo Padre ha accennato
alla nuova legislazione e al suo obiettivo di raggiungere le pari opportunità, che
ha avuto per effetto “l'imposizione a comunità religiose di limitazioni ingiuste alla
libertà di agire secondo il proprio credo. Per alcuni aspetti essa viola veramente
la legge naturale su cui si fonda l'uguaglianza di tutti gli esseri umani e per mezzo
della quale essa è garantita. Vi esorto, in quanto Pastori – ha aggiunto il Papa -
ad assicurare che l'insegnamento morale della Chiesa sia sempre presentato nella sua
interezza e difeso in modo convincente”. Infine i vescovi presenteranno in conferenza
stampa venerdì 23 aprile il loro documento sul dialogo interreligioso dal titolo “Incontrare
Dio nell’amico e nello straniero: promuovere il rispetto reciproco e la mutua comprensione
tra le religioni”. (M.V.)