2010-04-16 15:51:06

Per i 50 anni di “Città nuova” tavola rotonda sul tema: “La cultura come dialogo”


La casa editrice “Città Nuova” ha festeggiato, ieri al Palladium di Roma, i 50 anni dalla sua nascita. Una festa che punta direttamente alle radici dell’ispirazione della sua opera: il carisma dell’unità di Chiara Lubich. Donna di spiritualità e donna di dialogo, la fondatrice del Movimento dei Focolari, che nel corso della sua vita ha aperto strade impensate, facendo incontrare i cristiani di diverse chiese, di differenti esperienze religiose, uomini di ricerca impegnati per il bene. “La cultura come dialogo” è stato il titolo della tavola rotonda, ma è stata anche la direttrice su cui si è mossa l’esperienza della casa editrice in questi anni. Esperienza che ha prodotto un catalogo con più di 1.800 titoli, che ogni anno stampa 110 novità e che quest’anno ha venduto più di un milione e 200mila copie. Tra i relatori Sergio Zavoli, presidente della Commissione di vigilanza Rai, Angela Ales Bello, docente di filosofia alla Lateranense, e mons. Piero Coda, teologo e preside dell’Istituto universitario Sophia a Loppiano. E proprio mons. Piero Coda, ha voluto rendere omaggio alla prima presidente del Movimento dei Focolari, usando le parole fondanti della sua esperienza: “Amore reciproco, fraternità, dialogo, unità”. Parole, queste, che sono diventate storie nella testimonianza del Gran Rabbino di Ginevra, Marc-Raphaël Guedj, e nella testimonianza del Pastore Jens-Martin Kruse, parroco della Chiesa luterana di Roma. (A cura di Maddalena Maltese)







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