Il cardinale Sodano nominato rappresentante del Papa ai funerali del presidente polacco
Kaczyński
Benedetto XVI ha nominato il cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio Cardinalizio,
suo rappresentante ai funerali delle vittime della sciagura aerea avvenuta lo scorso
10 aprile in Russia e costata la vita a 96 persone, tra cui il presidente Lech Kaczyński.
I funerali pubblici si terranno domani a Varsavia in piazza Pilsudski. La Santa Messa
sarà presieduta dal cardinale Angelo Sodano e concelebreranno i vescovi della Conferenza
episcopale polacca. Domenica le bare del presidente polacco Lech Kaczyński e della
moglie verranno poi portate a Cracovia, dove il cardinale Angelo Sodano presiederà
la Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria. Durante la celebrazione, sono previsti
i discorsi del presidente del Parlamento Bronislaw Komorowski, capo di Stato ad interim,
e del presidente di Solidarnosc, Janusz Sniadek. Dopo la Messa, il corteo funebre
arriverà nella cattedrale di Wawel, dove si terrà l’ultima cerimonia liturgica presieduta
dall’arcivescovo di Cracovia, cardinale Stanisław Dziwisz. I corpi di Lech Kaczyński
e di sua moglie saranno deposti sotto la Torre delle Campane d’Argento, a Cracovia,
dove è sepolto anche il maresciallo Jozef Pilsudski.
Nella Basilica di San
Pietro, intanto, il cardinale Angelo Sodano ha presieduto ieri la Santa Messa in suffragio
delle vittime della tragedia aerea. La profonda fede – ha detto il decano del Collegio
Cardinalizio – sostenga i cristiani della Polonia “in questo nuovo momento di prova
della loro sofferta storia nazionale”. Il porporato ha aggiunto che Cristo è l’unica
via capace di portare ad “intravedere una luce sulle tragedie della storia”. Di fronte
ad un nuovo dramma per la nazione polacca – ha poi osservato – c’è anche “una zona
inaccessibile per la ragione umana”. Durante la Santa Messa, il cardinale Sodano ha
inoltre affidato nelle mani misericordiose del Padre “tutti coloro che sono improvvisamente
periti” nella sciagura aerea. Oltre al capo di Stato polacco, sono morti anche membri
del Governo e del Parlamento, l’ordinario militare cattolico e i capi di Stato Maggiore.
Il decano del Collegio Cardinalizio ha ricordato infine i numerosi “militari polacchi
tremendamente massacrati a Katyń”. Questa zona, non lontana dalla città di Smolensk,
è stata teatro nel 1940 di un eccidio costato la vita a quasi 22 mila tra ufficiali
e cittadini polacchi, uccisi dai soldati dell’Armata Rossa. Sulle loro tombe – ha
affermato il cardinale Angelo Sodano – sventoli “la bandiera bianca e rossa della
patria”. La Croce gloriosa di Cristo - ha concluso - “ci ricordi sempre la fede di
chi ci ha già preceduto verso la casa del Padre”. (A cura di Amedeo Lomonaco)