2010-04-16 15:44:23

Cina: mons. Mattia Du Jiang insediato ufficialmente vescovo di Bameng


Mons. Du, nato nel 1963, originario della Mongolia Interna, era stato consacrato vescovo nel 2004 con l’approvazione della Santa Sede ma le autorità civili, pur avendo riconosciuto la sua elezione da parte della comunità cattolica, non lo avevano ancora riconosciuto come vescovo. Per questo – riporta l’agenzia Fides - mons. Du non aveva mai potuto parlare o agire in pubblico in qualità di vescovo. Per la cerimonia d’insediamento, l’8 aprile scorso, le autorità avevano deciso di celebrare una solenne Eucaristia nella cattedrale di Sanshenggong presieduta da mons. Ma Yinglin, vescovo illegittimo di Kunming, segretario generale della Conferenza dei vescovi cinesi e vice-presidente dell’Associazione Patriottica, ma mons. Du ha categoricamente rifiutato questa scelta, riaffermando di essere lui il vescovo di Bameng. Dopo giorni di trattative durante i quali nessuno ha potuto mettersi in contatto con il presule, le autorità hanno accettato che mons. Du presiedesse l’Eucaristia, senza cancellare l’intera cerimonia d’insediamento come chiedeva mons. Du. A proposito della partecipazione del vescovo illegittimo mons. Ma come concelebrante, mons. Du ha detto apertamente che essa era contro la sua volontà. Prima della celebrazione, presieduta da mons. Du, è stato letto il documento della Conferenza episcopale che lo riconosceva vescovo di Bameng. All’omelia mons. Du ha ricordato il suo legame con la Santa Sede e ha ringraziato il Santo Padre per averlo nominato vescovo di Bameng. Erano presenti ventiquattro sacerdoti, - tra loro anche mons. Ma che ha concelbrato con i paramenti episcopali - ventisette religiose e circa 300 invitati. Alla Messa è seguito un pranzo, dopo di che le autorità civili e il personale addetto ai servizi di sicurezza hanno lasciato la zona, ponendo fine alla cintura di assedio che avevano imposto alla città, tenendo sotto controllo perfino internet e telefoni. A chi ha raccolto la testimonianza telefonicamente, mons. Du ha manifestato il proprio dispiacere per non essere stato in grado di impedire la concelebrazione col vescovo illegittimo mons. Ma Yinglin. Alcuni cattolici di Bameng hanno commentato positivamente quanto è accaduto: “Il coraggio di mons. Du è stato esemplare. Speriamo che sia seguito da molti altri vescovi. Tenendo conto della persona discreta, di poche parole e timida del nostro vescovo, - hanno sottolineato - non è difficile vedere che è stato lo Spirito Santo che ha parlato in lui”. (R.P.)







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