Messico: i vescovi invocano pace e riconciliazione nel difficile clima che vive
il Paese
S’intitola “Vescovi in Messico, con il Messico e per il Messico”, il documento elaborato
dai vescovi messicani in occasione dell’apertura dell’assemblea plenaria in cui sono
riuniti 110 presuli chiamati a esaminare e approvare i programmi di lavoro delle otto
Commissioni episcopali del Paese. “Siamo messicani – si legge nel documento firmato
dal vescovo di San Cristóbal de Las Casas, Felipe Arizmendi Esquivel e riportato in
stralci dalla Fides – immersi nella nostra realtà nazionale, con le sue luci e le
sue ombre, in comunione con le gioie e le speranze, i dolori e le sofferenze del Paese.
Siamo preoccupati per i problemi che affliggono la società e cerchiamo di offrire
il nostro contributo alla loro soluzione”. Il documento prende le mosse dall’analisi
dei diversi fattori che contribuiscono all’insicurezza e alla violenza, alla povertà
e alla disuguaglianza, alle inadeguate riforme economiche, alla disoccupazione e alla
sottoccupazione, alla corruzione e all’impunità, alla criminalità comune, alle carenze
nell’amministrazione della giustizia, all’iniquità del sistema carcerario, alla violenza
istituzionalizzata e agli eccessi delle forze di sicurezza. Contro tutto questo i
vescovi insistono sulla promozione del pieno sviluppo umano, sul rispetto dei diritti
umani e dei doveri, sulla giustizia e solidarietà, sulla riconciliazione sociale come
via per costruire la pace e la tranquillità. (R.B.)