Indonesia: estremisti islamici bloccano la costruzione di una chiesa
È l’ennesimo blocco alla costruzione di un edificio di culto non islamico: stavolta
sono state le autorità della reggenza di Bogor, nel West Java, Indonesia, a imporre
lo stop alle funzioni religiose dell’Indonesian Christian Church, il 10 aprile scorso,
dopo le ripetute lamentele degli estremisti islamici e dei partiti filoislamici. La
frangia fondamentalista, infatti, avrebbe denunciato brogli nella raccolta di firme
necessarie per ottenere il permesso di costruzione. Questa volta, però, il provvedimento,
come riporta Asianews, violerebbe due recenti sentenze del tribunale amministrativo
di Bandung e della Corte suprema indonesiana. Dall’inizio dell’anno già dieci chiese
protestanti e una cattolica hanno dovuto interrompere le funzioni a causa delle proteste
degli estremisti islamici: l’ultimo caso, il più eclatante, in occasione del Venerdì
Santo, quando una folla ha bloccato i riti della vigilia nel sotto-distretto del Parung.
I fedeli hanno dovuto spostarsi tre volte prima di riuscire a pregare senza problemi
all’interno di un ristorante. In Indonesia l’iter per la costruzione di una nuova
chiesa è piuttosto complicato: oltre al permesso per l’apertura di un nuovo cantiere,
che è regolato dalla delibera scritta delle autorità locali Izin Mendirikan Bangunam,
infatti, nel caso si tratti di un luogo di culto cristiano, serve anche il nulla osta
di almeno 60 residenti nell’area e del gruppo per il dialogo interreligioso. (R.B.)