Domani a Verona convegno sulla “cristianofobia” nel mondo
Non un concetto astratto, purtroppo, ma una dura realtà, quella delle persecuzioni
ai cristiani in molte parti del mondo. Un dramma in primo piano in India, soprattutto
nello Stato dell’Orissa e nella città di Mosul, ma anche in Paesi islamici quali Egitto,
Turchia e Arabia Saudita, o in Stati a guida comunista quali Cina, Vietnam e Laos
e in Paesi dove l’opposizione al traffico della droga è quanto mai scomoda, ad esempio
Colombia e Messico. Proprio sulla “cristianofobia”, l’odio contro i cristiani che
secondo gli esperti sta avendo una preoccupante recrudescenza, verterà il convegno
che si svolgerà domani a Verona alle ore 20.30 presso l’auditorium della Gran Guardia.
Il titolo è “Cristiani perseguitati. Il dramma dimenticato” e la discussione prenderà
le mosse dal libro “Cristianofobia. La nuova persecuzione” dell’autore francese René
Guitton, che per l’opera, un saggio-inchiesta sull’avversione che i seguaci di Cristo
riscuotono in alcune parti del mondo, è stato insignito del premio della Lega per
i diritti dell’uomo in Francia. Il volume si concentra non solo sui luoghi dove le
persecuzioni sono più evidenti e cruente, ma anche sul tema della tiepidezza dell’Occidente
su questo argomento. Inoltre, nel corso del convegno, verrà presentato in anteprima
nazionale il libro “Guerra ai cristiani. Le persecuzioni e le discriminazioni dei
cristiani nel mondo”, dell’europarlamentare del Ppe Mario Mauro, che documenta la
crescente avversione ideologica contro le comunità cristiane in Pakistan, Iraq, India
e Cina. Il tema è molto sentito da Papa Benedetto XVI che ha più volte incitato alla
mobilitazione delle coscienze verso questi “nuovi perseguitati”. Si calcola che oggi
nel mondo siano 200 milioni i cristiani perseguitati a causa della loro fede. L’evento
è promosso dal Centro di cultura europea Sant’Adalberto in collaborazione con il progetto
culturale della Chiesa di Verona. (R.B.)