2010-04-15 16:05:21

Cipro: appello delle Chiese dell'Unione Europea per la tutela del patrimonio culturale


Un appello all’Unione Europea per la protezione del patrimonio culturale e religioso nella parte settentrionale di Cipro. E’ stato lanciato ieri in occasione di un seminario organizzato dalla rappresentanza della Chiesa di Cipro all'Unione europea, in collaborazione con la Commissione “Chiesa e Società” della Conferenza delle Chiese europee (Kek). Nel comunicato che accompagna l’appello, ripreso dall'agenzia Sir, si denuncia che “persiste la distruzione dei luoghi sacri nelle zone occupate di Cipro”. Il seminario è stato aperto da Sua Beatitudine l'arcivescovo di Cipro, Chrysostomos II. Nel suo discorso di apertura ha detto: "Chiediamo all'Unione europea di sostenere la nostra richiesta con forza e di lavorare in maniera sistematica ed efficace, al fine di ripristinare e garantire il rispetto delle libertà religiose nella parte occupata della nostra isola, di porre fine ai saccheggi dei nostri luoghi e monumenti sacri e di proteggere i nostri siti religiosi". Due programmi relativi al restauro di monumenti culturali e religiosi sono già stati completati nella parte occupata di Cipro, la Chiesa di Agios Nikolaos (Bedestan) e Emerke Hamam. Le Chiese chiedono alle istituzioni europee di “migliorare e aumentare i loro impegni” e di garantire “il rispetto della libertà religiosa e dei diritti umani nella parte occupata di Cipro per tutte le confessioni religiose”. (R.P.)







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