'E' urgente rompere
il silenzio e far sapere all'opinione pubblica occidentale che esistono nel mondo
- in Asia e in Africa - cristiani perseguitati, discriminati, in quanto cristiani'
. E' l'appello dello scrittore francese René Guitton - autore del saggio 'Cristianofobia,
la nuova persecuzione' - che ai nostri microfoni spiega quanto sia importante
che all'azione della Chiesa, delle ONG e dei governi, si aggiungano quella politico-economica
dell'Unione Europea e quella educativa dell'UNESCO. Dietro il colpevole silenzio dell'Occidente
- secondo Guitton - c'è una laicità sbagliata che si traduce in una sorta di fondamentalismo
anti-cristiano. Quando un gruppo è perseguitato è un segnale di pericolo per tutti.