Usa: decalogo della Conferenza episcopale contro gli abusi
Un decalogo contenente indicazioni per contrastare gli abusi sessuali sui minori:
è quanto ha messo a punto la Conferenza episcopale statunitense basandosi sull'esperienza
maturata sul campo almeno dal 2002, quando è stata adottata la Charta for the Protection
of Children and Young People. Il decalogo è stato stilato da Teresa Kettelkamp, esperta
di problematiche dell'infanzia e responsabile del segretariato per i bambini e per
i giovani presso la Conferenza episcopale degli Stati Uniti. L'iniziativa di Teresa
Kettelkamp - scrive l'Osservatore Romano - vuole richiamare l'attenzione dei fedeli
sulle iniziative che ad aprile, mese dedicato alla lotta agli abusi, la Chiesa statunitense
intraprende per proteggere i giovani. Il decalogo si apre con le norme necessarie
per soccorrere le giovani vittime degli abusi e per evitare che i bambini subiscano
ulteriori danni a causa del clamore suscitato dalle vicende, specialmente se l'autore
degli abusi risulti essere un religioso. Vengono anche suggerite norme comportamentali
per quanti sono a diretto contatto con i ragazzi nell'ambito della parrocchia in modo
che il loro comportamento non susciti equivoci. Teresa Kettelkamp suggerisce che
gli educatori debbano prendere delle precauzioni per evitare situazioni che possano
infastidire i ragazzi con inopportune interferenze nell'ambito della loro sfera intima.
Per l'esperta statunitense, alcune misure sono quindi necessarie per prevenire ogni
tentativo di abuso. Altamente raccomandati sono i corsi d'informazione dedicati ai
giovani per metterli in guardia da comportamenti equivoci. Inoltre, i fedeli devono
essere resi consapevoli che i problemi causati alla vittima dell'abuso sessuale possono
durare anche per l'intera vita in quanto la paura causata dall'esercizio della violenza
continua ad agire per lungo tempo nella sfera dell'io profondo. Per Kettelkamp spetta
agli educatori cattolici impedire che l'io del fanciullo sia maggiormente mortificato
da domande inopportune. Per quanto riguarda il potenziale autore di abusi sessuali,
nel decalogo si sottolinea che a volte questo individuo manifesta una eccessiva confidenza
verso i ragazzi. Spesso si tratta di una persona che ha scarse amicizie tra gli adulti.
Spetta quindi ai fedeli evitare che il potenziale violentatore si insinui nel loro
ambito familiare. (R.P.)