Rapporto Unesco sull’istruzione in Africa: cresce la scolarizzazione e la parità dei
sessi
Buone notizie per l’Africa dal Rapporto mondiale 2010 “Istruzione per tutti”, curato
dall’Organizzazione dell’Onu per l’istruzione, la cultura e la scienza (Unesco). 13
milioni in meno i bambini africani non scolarizzati e notevoli i passi avanti in almeno
17 Paesi, dove è cresciuta la scolarizzazione primaria ed è stata raggiunta la parità
tra i sessi nell’accesso all’istruzione. Tra il 1999 e il 2007 - si legge nel rapporto,
di cui riferisce l’agenzia Misna - il tasso di alfabetizzazione nel continente è passato
dal 56 al 73%: i migliori risultati sono stati registrati in Madagascar e Tanzania,
dove il 98 per cento dei bambini oggi frequenta la scuola primaria, mentre i dati
più negativi riguardano la Liberia e la Repubblica Democratica del Congo. È aumentato
anche il numero degli alunni che concludono il ciclo primario, in particolare in Benin
e Mozambico. Meno positivi i dati sulla scuola secondaria, dove solo il 38% dei ragazzi
africani in questa fascia di età è scolarizzato. Tra i principali fattori che allontanano
dai banchi di scuola, la necessità economica di lavorare per sostenere la famiglia,
ma anche la malnutrizione e i conflitti armati. Nel rapporto, l’Unesco sottolinea
che il rallentamento dell’economia mondiale sta ipotecando i risultati positivi ottenuti
sulla via dello sviluppo umano. Per questo gli interventi prioritari di governi e
donatori debbono mirare a proteggere le popolazioni più vulnerabili e a garantire
che lo slancio positivo non venga interrotto nei prossimi anni. (R.G.)