2010-04-14 15:53:41

Kenya: attesa per un documento dei vescovi sulla bozza di Costituzione in materia di aborto


È attesa la pubblicazione di un documento dei vescovi sulla bozza di Costituzione al termine della riunione plenaria della Conferenza episcopale del Kenya. La riunione si tiene presso il Centro pastorale “Santa Maria” a Nakuru. A gennaio i vescovi avevano manifestato la loro opposizione alla proposta della Commissione parlamentare per la Revisione della Costituzione di modificare la clausola che definisce l’inizio della vita. Secondo la nuova proposta l’inizio della vita verrebbe spostato dal concepimento alla nascita. Questa proposta viene vista dalla Chiesa cattolica come propedeutica alla legalizzazione dell’aborto. “Inserire nella Costituzione una clausola che sposta il momento dell’inizio della vita dal concepimento alla nascita è una sconfitta della ragione e senza dubbio apre la strada alla legalizzazione dell’aborto” scrivevano i vescovi. Il 24 marzo il cardinale John Njue, arcivescovo di Nairobi, durante un incontro ecumenico svoltosi nella capitale keniana aveva ribadito l’opposizione della Chiesa cattolica alla modifica della clausola sull’inizio della vita. Un altro punto della proposta di revisione costituzionale che ha suscitato l’opposizione della Chiesa cattolica e delle altre confessioni cristiane riguarda il riconoscimento delle Corti civili musulmane, le cosiddette “Kadhi courts”. I vescovi non hanno dichiarato quali provvedimenti avrebbero preso se il progetto non fosse stato modificato. Mons. Zacchaeus Okoth, arcivescovo di Kisumu ha però espresso ottimismo sul fatto che la commissione di otto persone formata durante un incontro tra i funzionari dello Stato e i vescovi riuscirà a trovare una soluzione. “L'equivoco sulla clausola dell’aborto è di natura semantica. E questo può essere superato riscrivendo parte dell’articolo per cambiarne il senso negativo" ha spiegato l’arcivescovo. (R.P.)







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