In Brasile seminario sulle comunità ecclesiali di base
Una riflessione sulla presenza, sulla vitalità e sulle prospettive delle comunità
ecclesiali di Base all’interno della Chiesa brasiliana. E’ l’obiettivo del seminario
di studi svoltosi, nei giorni scorsi a Petrópolis, in Brasile. Dall’incontro – riferisce
l’Osservatore Romano – sono emersi alcuni spunti pastorali in vista della prossima
assemblea generale della Conferenza nazionale dei vescovi brasiliani. Al centro della
riflessione dei presuli ci sarà “la questione prioritaria delle comunità di base”.
La Chiesa in Brasile e in America Latina – è stato sottolineato durante il seminario
– intende valorizzare l’esperienza delle comunità ecclesiali di base nelle parrocchie
e nel tessuto delle Chiese locali. Queste piccole comunità, nate principalmente all’interno
della Chiesa cattolica sullo stimolo del Concilio Vaticano II, si propongono infatti
la riscoperta della Parola di Dio, che fonda la Chiesa come popolo in un contesto
di impegno solidale con gli oppressi. Se in passato – è stato rilevato durante il
seminario – le comunità di base sono state tentate dall’attivismo politico legato
ad ideologie di stampo soprattutto marxista che offuscavano la teologia autenticamente
cattolica, oggi devono affrontare le sfide del neoliberalismo, dell’individualismo
e del consumismo. In ogni contesto la testimonianza del Vangelo è difficile anche
e soprattutto a causa di personali defezioni e incertezze. Per vincere queste debolezze,
“la forza, l’alimento del seguace di Cristo è l’Eucaristia”. (A.L.)