Caso Emergency in Afghanistan: Berlusconi scrive a Karzai
Il governo italiano e' "insoddisfatto" dalle risposte fornite da Kabul sulla vicenda
dei tre medici di Emergency arrestati sabato scorso a Lashkar Gah in Afghanistan con
l’accusa di detenzioni di armi e di partecipazione ad un complotto contro il governato
re della provincia di Helmand. Lo ha riferito oggi il ministro degli Esteri, Franco
Frattini, a Montecitorio. Contestualmente il premier Berlusconi ha scritto al leader
afghano Karzai chiedendo risposte urgenti e concrete. Sulla vicenda è intervenuta
anche l’Unione europea a sostegno del lavoro eccellente fatto finora da Emergency
sul territorio. Sentiamo Gabriella Ceraso
Cosa ne sarà
ora di tutto il lavoro di Emergency? Cosa ne sarà dei pazienti, e dell’ospedale di
Lashkar Gah. E’ quanto si chiede, Marco Cafferati, medico chirurgo di Torino.
Con Emergency, in Afghanistan, ha svolto due missioni, nel 2003 e nel 2006, ha lavorato
in tutti e tre gli ospedali, operando al fianco di due dei tre arrestati, Marco Garatti
e Matteo Dell’Aira. Francesca Sabatinelli lo ha intervistato