L'arcivescovo di Atlanta: il cardinale Ratzinger incoraggiò i presuli Usa a un'azione
forte nella lotta agli abusi e a sostegno delle vittime
Si moltiplicano le iniziative di preghiera e di solidarietà per Benedetto XVI di fronte
agli attacchi mediatici subìti in queste settimane. Accuse totalmente infondate, ha
ribadito l’arcivescovo di Atlanta, Wilton Gregory, presidente della Conferenza
dei vescovi degli Stati Uniti dal 2001 al 2004, che - al microfono di Christopher
Altieri – ha ricordato l’azione incisiva dell’allora cardinale Ratzinger a sostegno
delle vittime degli abusi e contro i sacerdoti responsabili di questi crimini:
R. – We were
convinced that the only way … Noi sapevamo con certezza che l’unico modo
con cui avremmo potuto ristabilire fiducia nel ministero sacerdotale era quello di
rassicurare i fedeli che nessun sacerdote sul quale pendesse un’accusa credibile avrebbe
mai più avuto il permesso di operare come sacerdote in un contesto pastorale, a prescindere
da quando queste accuse fossero state raccolte: eravamo veramente spinti dal desiderio
di tutelare i bambini.
D. – Com’erano i vostri contatti
con il Vaticano?
R. – First of all, I was very grateful
for the reception I received as president … Prima di tutto, devo dire che
sono sempre stato bene accolto, in occasione di ogni visita che ho fatto alla Santa
Sede, come presidente della Conferenza dei vescovi degli Stati Uniti. I membri della
Curia ponevano domande difficili e da tutte le prospettive della vita ecclesiale,
come era giusto che fosse, proprio per adempiere alle loro responsabilità; però, se
devo citare qualcuno che aveva colto appieno la gravità della situazione e che dava
il maggiore sostegno alla direzione che avevamo preso, che ci incoraggiava a portare
a termine il compito che avevamo iniziato, quella persona era il cardinale Ratzinger.
Sono venuto a Roma 13 volte, e quasi sempre ho avuto incontri privati con il cardinale
Ratzinger. Senza dubbio era più di tutti consapevole dell’importanza di reagire e
rispondere con un’azione forte.
D. – Avete avuto
indicazioni precise dall’allora cardinale Ratzinger e da altri capi dicastero riguardo
alla stesura della Carta per la tutela dei bambini?
R.
– The American bishops drafted that document, but the cardinal … Sono stati
i vescovi americani a stilare il documento, ma sicuramente il cardinale Ratzinger
ha dato grande sostegno all’avanzamento del lavoro. Ovviamente, i dettagli dovettero
essere rivisti non solamente dal cardinale, ma anche dai capi degli altri dicasteri,
e lì ci sono stati dibattiti, e indubbiamente lui ha svolto un ruolo particolarmente
importante con i membri della Curia. E’ stato lui che ci ha dato quel sostegno e quell’incoraggiamento
che ci hanno aiutato a continuare su questa strada.