I vescovi maroniti invitano i libanesi a stringersi intorno al loro Paese
“Rendiamo grazie a Dio per la situazione in Libano, un poco migliorata nonostante
gli eventi dolorosi che lo circondano. La violenza che l’aveva colpito è regredita
grazie ai responsabili della sicurezza nel Paese”. Nelle parole dei vescovi maroniti
libanesi - riferisce l'agenzia Sir - si nota la soddisfazione per una situazione nazionale
in via di miglioramento grazie anche alla Pasqua che, “ha sparso un clima di ottimismo”
malgrado le difficoltà della vita di tutti i giorni e della “popolazione che soffre
la miseria”. Nel comunicato finale della loro riunione mensile, svoltasi il 7 aprile
a Bkerké, sotto la presidenza del cardinale Nasrallah-Pierre Sfeir, e diffuso oggi
dal patriarcato maronita, i vescovi auspicano che “gli eventi che si svolgono intorno
a noi possano spingere i libanesi a stringersi intorno al loro Paese, a rigettare
il rancore che li divide e di operare insieme per realizzare il bene del Libano, anche
in vista delle prossime elezioni dei consigli municipali. Ringraziamo Dio – conclude
il documento – per le grazie e le benedizioni che ci concede. Preghiamo affinché ci
unisca ancora di più e che allontani da noi la divisione”. (R.P.)