Polonia: 7 giorni di lutto nazionale per la tragedia aerea costata la vita al presidente
Kaczynski e ad altre 95 persone
Oggi a Varsavia il rimpatrio della salma del presidente Kaczynski, morto ieri in un
incidente aereo in Russia insieme con altre 95 persone, fra cui diverse alte cariche
dello Stato. Dolore in Polonia: in migliaia davanti al palazzo presidenziale e folla
di fedeli a Cracovia nella cattedrale di Wawel per la Santa Messa celebrata dall’arcivescovo
della città, cardinale Stanisław Dziwisz. Intanto esperti di Russia e Polonia esamineranno
le scatole nere dell’aereo precipitato per stabilire le cause esatte della tragedia.
Eugenio Bonanata:
I piloti avrebbero
deciso di atterrare nonostante le indicazioni della torre di controllo che aveva sconsigliato
l'atterraggio a causa della nebbia. Ad accertare l’ipotesi dell’errore umano sarà
l’analisi, già avviata, delle registrazioni di bordo e, soprattutto, la decodifica
delle scatole nere. Secondo una primissima ricostruzione, un’ala del velivolo sarebbe
rimasta incastrata fra le cime degli alberi, nascoste proprio per la scarsa visibilità.
Una quarantina gli esperti mobilitati da Mosca che lavoreranno a stretto contatto
con i colleghi della commissione d’inchiesta nominata dalla Polonia. Adottata una
procedura eccezionale per la salma del presidente Lech Kaczynski e di sua moglie,
che dopo il riconoscimento da parte del fratello Jaroslaw, sono partite direttamente
per Varsavia. Tutte le altre salme invece, sono state portate in elicottero a Mosca,
per l’identificazione. Commozione in Polonia, dove è stata decretata una settimana
di lutto nazionale. Alle 12 in punto il Paese si è fermato al suono di sirene per
osservare due minuti di silenzio. Per tutta la notte è stato incessante il flusso
di gente davanti al palazzo presidenziale a Varsavia, depositando fiori e candele.
Ancora non è stato deciso quando si svolgeranno le esequie. Numerose le messe in suffragio
delle vittime in queste ore. Profondo dolore è stato espresso dall’arcivescovo di
Cracovia, cardinale Stanisław Dziwisz, durante l’omelia della Messa celebrata ieri
nella cattedrale di Wawel. Il porporato ha invitato a fare chiarezza e ha paragonato
la tragedia di Smolensk a quella di Katyn, il luogo dove la delegazione polacca si
sarebbe dovuta recare per commemorare gli oltre 20 mila ufficiali uccisi nel 1940
da soldati dell'Armata Rossa. Sulla stessa linea il Nobel per la Pace, Lech Walesa
che ha lamentato la perdita di una parte dell'elite intellettuale del Paese. La democrazia
polacca – ha detto - “avrà bisogno di molto tempo per far rimarginare questa ferita”.
Il presidente della camera Bassa Komorowski, che ha assunto la presidenza, ha affermato
che entro 14 giorni annuncerà la data delle elezioni per designare il successore di
Kaczynski. Le consultazioni dovranno tenersi entro i prossimi due mesi.