2010-04-10 16:50:54

Cresce il flusso di migranti provenienti da Asia e Africa


Ogni anno sono sempre di più i migranti che raggiungono l’America Latina dall’Africa e dall’Asia, un fenomeno “nuovo e crescente”: è quanto si apprende nei dati preliminari di uno studio diffuso a Washington dall’Organizzazione degli Stati Americani (Osa). Pur non offrendo numeri, il documento segnala che in base alle informazioni ricevute dai governi dei singoli paesi i ‘nuovi’ immigrati provengono per lo più da Eritrea, Etiopia, Nigeria, Somalia, Cina, Bangladesh e Nepal. La commissione speciale per le questioni migratorie dell'Osa ammette le difficoltà di reperire cifre reali su questi nuovi flussi, considerati comunque in continuo aumento. A loro spese si rafforzano tuttavia anche le organizzazioni dedite al traffico internazionale di persone. “Dobbiamo analizzare questi flussi da una prospettiva integrale, tenendo conto del diritto internazionale e con l’obiettivo di promuovere la cooperazione al livello mondiale” ha detto Araceli Azuaera, coordinatrice del Programma di migrazione e sviluppo (Mide) del dipartimento per lo sviluppo sociale e il lavoro dell’organismo panamericano. Risulta, tra l’altro, che raramente i pochi immigrati africani a cui è stato concesso lo status di rifugiato restano nel Paese d’accoglienza: il permesso, secondo lo studio, viene perso o ceduto ai trafficanti di esseri umani; per la grande maggioranza di questi immigrati l’obiettivo finale è raggiungere gli Stati Uniti o il Canada. Nonostante la scarsa preparazione nell’affrontare il nuovo fenomeno, i Paesi d’accoglienza latinoamericani hanno cominciato a rispondere con rapidità a quella che sembra sempre di più assumere i connotati di un’emergenza, con programmi di cooperazione internazionale e riforme delle politiche migratorie. (C.S.)







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