2010-04-09 16:18:55

Sudafrica: ferma condanna delle Chiese per l'assassinio del leader pro-apartheid


Le Chiese sudafricane hanno espresso unanime condanna per l’assassinio di Eugene Terreblanche, l’ex leader dell’estrema destra pro apartheid fondatore del Movimento di Resistenza Afrikaner (Awb). Terreblanche – lo ricordiamo - è stato ucciso sabato scorso da due lavoratori della sua fattoria, in seguito a un alterco perché non voleva pagare loro il salario settimanale. Un delitto comune che ha tuttavia pesanti risvolti politici e rischia di riaccendere le tensioni razziali nel Paese, soprattutto dopo che il segretario dell'Awb, André Visagie, ha esortato i bianchi alla vendetta. I funerali di Terreblanche si sono tenuti questa mattina a Ventersdorp, cittadina nel nord del Paese, in un clima di forte tensione. Per questo il Consiglio delle Chiese del Sudafrica (Sacc), cui aderisce anche l’episcopato cattolico, ha esortato i leader politici sudafricani “a fare il possibile per promuovere la riconciliazione di cui il Paese ha bisogno. Questa capacità di leadership - ha dichiarato il segretario generale del Sacc Eddie Makue citato dall’agenzia Apic - neutralizzerà i propositi aggressivi che rischiano di fare sprofondare il Paese in una spirale di violenza”. (L.Z.)







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