Grande tensione in Kirghizistan, teatro da giorni di violenti scontri fra manifestanti
anti-governativi e forze dell'ordine. La situazione più grave nella capitale del paese
centroasiatico, Bishkek, dove oggi gli oppositori hanno assediato il Parlamento e
la presidenza. Centinaia i feriti, decine i morti, tra cui forse il ministro dell’interno,
anche se il governo smentisce. Il presidente Bakiev potrebbe aver lasciato il Paese.Dall’Onu,dall’Ue,
e dalla Russia l’appello al dialogo tra le parti, che, secondo i media locali, sarebbe
già avviato. Il servizio di Giuseppe D’Amato