2010-04-07 15:40:49

Messaggio di Ban Ki-moon nel 16.mo anniversario del genocidio in Rwanda


Fare “memoria” delle oltre “800 mila persone innocenti che hanno perso la propria vita e rivolgere un pensiero “anche ai superstiti, la cui testimonianza terrificante ci ha risvegliato di fronte ad una tragedia che avrebbe potuto essere prevenuta”. E‘ l’invito del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon per il 16° anniversario del genocidio in Rwanda che si ricorda oggi, 7 aprile. In un messaggio - riferisce l'agenzia Sir - Ban Ki-moon ha assicurato che le Nazioni Unite “sono impegnate in maniera totale ad assicurare giustizia alle vittime del genocidio e a prevenire future atrocità. Il Tribunale penale internazionale per il Rwanda è stata la prima corte internazionale ad emettere verdetti relativi al crimine di genocidio. Questo ed altri provvedimenti simili adottati nei palazzi di giustizia rappresentano un messaggio chiaro inviato ai responsabili effettivi e sedicenti del genocidio. In poche parole, i loro abominevoli crimini non resteranno impuniti”. Il segretario generale dell’Onu ha chiesto agli Stati membri di cooperare con il Tribunale penale per il Rwanda per “arrestare e consegnare gli ultimi 11 latitanti”. Il messaggio si conclude con un invito a “prevenire futuri genocidi: il miglior modo per ricordare coloro i quali hanno perso la propria vita in modo tanto tragico in Rwanda”. (R.P.)







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